I piaceri nati da contatti esterni, in verità, generano la sofferenza, perché, o figlio di Kunti, hanno un inizio e una fine.
L'uomo avveduto non prende in essi la propria gioia.

Bhagavadgītā

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Piacere
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Altre frasi di Bhagavadgītā

I piaceri nati da contatti esterni, in verità, generano la sofferenza, perché, o figlio di Kunti, hanno un inizio e una fine. L'uomo avveduto non prende in essi la propria gioia.
— Bhagavadgītā
Entra infine nel Mio Essere chi, al momento del trapasso, quando abbandona il corpo, pensa soltanto a Me. Questo è vero al di là di ogni dubbio.
— Bhagavadgītā
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Altre citazioni sugli stessi argomenti

Se l'ordine è il piacere della ragione, il disordine è la delizia dell'immaginazione.
— Paul Claudel
Non ci sarà mai cosa che possa piacere a tutti.
— Pindaro
Nulla sarebbe più faticoso che mangiare e bere se Dio, oltre che una necessità, non ne avesse fatto un piacere.
— Voltaire
Bello e virtù e le altre cose del genere vanno onorate se valgono a procurare piacere, se no, si mandino in pace.
— Epicuro
Al piacere si accompagna sempre il dolore. E com'è delle cose di questo mondo, nulla ci è dato di eterno.
— Papa Pio II
Questa vita si può chiamar vita, se ne togli il piacere?
— Erasmo da Rotterdam
La sigaretta è il prototipo perfetto di un piacere perfetto. È squisita e lascia insoddisfatti. Che cosa si può volere di più?
— Oscar Wilde
Un piacere senza rischi piace meno.
— Ovidio
Felici quelli che senza nuocere a nessuno sanno procacciarsi il piacere, e insensati gli altri che si immaginano che l'Essere Supremo possa rallegrarsi dei dolori e delle pene e delle astinenze ch'essi gli offrono in sacrificio.
— Giacomo Casanova
Il piacere è la felicità degli stolti, la felicità è il piacere del saggio.
— Jules Barbey d’Aurevilly.