È quasi impossibile pensare senza parlare.— George Orwell
È quasi impossibile pensare senza parlare.
A un membro del Partito non è consentito spostarsi di un millimetro dalla linea fissata, neanche in questioni del tutto irrilevanti.
Chi controlla il passato controlla il futuro. Chi controlla il presente controlla il passato.
Quattro zampe buono, due zampe cattivo.
Accade sempre così per la gente titolata, sono adorati oppure odiati: se si degnano di parlare con una persona che non appartiene al loro rango vengono subto definiti simpatici e alla mano; se non lo fanno sono superbi e odiosi. Non ci sono meze misure.
I commentatori politici o militari, come gli astrologi, sopravvivono a quasi ogni errore poiché i più fedeli seguaci non si rivolgono a loro per una valutazione dei fatti ma per il rinfocolamento della dedizione nazionalistica.
Chi pensa in tutto come il suo secolo è necessariamente nell'errore.
Se due uomini sono d'accordo su tutto, puoi star sicuro che solo uno dei due sta pensando.
Coi pensieri bisogna avere qualche riguardo, perché nessuno sa quali siano i giusti e quali no.
Si può essere qualcuno semplicemente pensando.
Non bisogna pensare troppo, a questo mondo. Se no si diventa matti.
La libertà di pensare è il coraggio di imbattersi nei propri demoni.
Accogli sempre l'opinione altrui, ma pensa a modo tuo.
Il pensare divide, il sentire unisce.
Chi vuole pensare deve rinunciare a darsi da fare.
Pensare non è essere d'accordo o in disaccordo: questo è votare.