Chi vuole pensare deve rinunciare a darsi da fare.
La promessa dell'immortalità basta a mettere in piedi una religione.
E se quelli che rimangono fossero sempre i peggiori? Darwinismo capovolto.
Tre atteggiamenti fondamentali dell'uomo che corteggia una donna: il millantatore, quello che fa promesse, quello che implora la mamma.
Si scrive per essere diversi. Chi imbroglia scrivendo rimane ciò che comunque è.
La noia mortale che emana da quelli che hanno ragione e lo sanno. Chi è veramente intelligente nasconde di aver ragione.
Nulla fa chi troppe cose pensa.
Per quanto male un uomo possa pensare delle donne, non c'è donna che non pensi peggio di lui.
Gli uomini si dividono in due categorie: quelli che pensano e quelli che lasciano che siano gli altri a pensare.
Non si entra nel pensare affermando d'essere il migliore. Non cerchiamo la saggezza per eccellenza, ma per difetto.
Comune a tutti è il pensare.
Per chiunque pensa e agisce è un brutto segno se non è vilipeso, ingiuriato, minacciato.
La libertà di pensare è il coraggio di imbattersi nei proprio demoni.
Vivere del pensiero è sentirsi superiori alla comunità.
Chi crede non pensa; chi pensa non crede.
Molti benpensanti sono poco più che custodi dei loro averi.