Quattro zampe buono, due zampe cattivo.
I santi andrebbero considerati colpevoli fino a che non ne venga comprovata l'innocenza.
Il risultato di questo lungo allenamento è che, mentre il borghese, entro certi limiti, si aspetta di ottenere ciò che desidera, l'operaio si sente sempre lo schiavo di una più o meno misteriosa autorità.
Lo colpì il fatto che ciò che veramente caratterizzava la vita moderna non era tanto la sua crudeltà, né il generale senso d'insicurezza che si avvertiva, quanto quel vuoto, quell'apatia incolore.
Non è che gli abitatori di slums non possano fare a meno della sporcizia e della promiscuità, come ama credere la borghesia panciuta [...] Si dia al popolo una casa decente e il popolo imparerà in breve a tenerla in modo decente.
La nostra priorità sugli animali consiste, prima di tutto, nel nostro vivere in società.
Gli animali che non dovete comprare si possono distinguere in due grandi categorie: quelli che non potrebbero vivere con voi, e quelli con i quali voi non potreste vivere.
L'etimologia in disaccordo con la logica. Chiamiamo animali gli esseri viventi ai quali neghiamo la proprietà di un'anima.
Scimmia. Animale arboreo che si trova a suo agio sugli alberi genealogici.
Un animale può essere feroce e anche astuto, ma per mentire bene non c'è che l'uomo.
Tutte le torture, i patimenti, i terrori inflitti agli animali appartengono legittimamente al dolore infinito della storia e ne modificano il senso, se ne abbia uno.
È giunta l'ora di porre fine in Europa alla concezione ebraica della natura, almeno riguardo agli animali, e di riconoscere, risparmiare e rispettare in quanto tale l'eterna essenza, che, come in noi, vive anche in tutti gli animali.
Temo che gli animali vedano nell'uomo un essere loro uguale che ha perduto in maniera estremamente pericolosa il sano intelletto animale: vedano cioè in lui l'animale delirante, l'animale che ride, l'animale che piange, l'animale infelice.
I cani ci guardano dal basso. I gatti ci guardano dall'alto. I maiali ci trattano da loro pari.
Una cretinata tutta particolare dei filosofastri di oggi è che essi danno per certo che gli animali non hanno un Io, mentre loro, evidentemente, ne avrebbero uno.