Chi pensa in tutto come il suo secolo è necessariamente nell'errore.
Ogni legge è inutile e anche fatale, se la nazione non è degna della legge e fatta per la legge.
La ragione può solo parlare, è l'amore che canta.
Non so cosa sia la vita di un mascalzone, non lo sono mai stato; ma quella di un uomo onesto è abominevole.
Credere il meno possibile, senza essere eretico; per obbedire il meno possibile, senza essere ribelle.
Le false opinioni somigliano alle monete false: coniate da qualche malvivente e poi spese da persone oneste, che perpetuano il crimine senza saperlo.
Mai si è vissuto tanto come quando si è pensato molto.
Nulla è vero o falso, ma è il pensarlo che lo rende tale.
Pensare è la cosa meno salutare al mondo e le persone muoiono di ciò come muoiono di altre malattie.
Solo quando pensiamo intensamente a cosa è già stato pensato comprenderemo il senso corretto di quello che è già stato pensato.
Chi crede non pensa; chi pensa non crede.
Credere che il pensiero, non imputabile civilmente, sia non imputabile moralmente, è grand'inganno; quasiché le stesse passioni che, secondate, tergono l'azione, non torgano l'opinione.
Nessuno può alienare a favore d'altri il proprio diritto naturale, inteso qui come facoltà di pensare liberamente.
Il pensiero fa la grandezza dell'uomo.
Mentre si pensa spesso si perde l'occasione.
Pensare è difficile, però si può benissimo parlare e scrivere senza pensare.