Formula della mia felicità: un sì, un no, una linea retta, una meta.
Un'anima che si sa amata, ma che da parte sua non ama, rivela la propria feccia, quel che v'è d'infimo, in essa, emerge.
È mia ambizione dire in dieci frasi quello che altri dicono in interi volumi.
Le madri sono facilmente gelose degli amici dei loro figli, quando questi conseguono successi particolari. Una madre ama di solito in suo figlio più sé che il figlio stesso.
Le donne vogliono servire, e trovano in ciò la loro felicità: e lo spirito libero non vuole essere servito, e trova in ciò la sua felicità.
Il pauroso non sa che cosa significa esser solo: dietro la sua poltrona c'è sempre un nemico.
Non sarai mai felice se continui a cercare in che cosa consista la felicità. Non vivrai mai se stai cercando il significato della vita.
Tutti vogliono vivere in cima alla montagna ma tutta la felicità e la crescita avvengono mentre la scali.
La felicità è un nemico. Tutto a un tratto ti rendi conto che hai qualcosa da perdere!
La felicità non è fare tutto ciò che si vuole, ma volere tutto ciò che si fa.
Sono un uomo felice perché ho rinunciato alla felicità.
La felicità del bambino è un mito nella stessa misura della felicità degli iperborei, di cui narrarono i Greci.
La nostra felicità dipende da quello che siamo, dalla nostra individualità, mentre per lo più prendiamo in considerazione soltanto il nostro destino, vale a dire ciò che abbiamo e ciò che rappresentiamo.
Credersi felice vuol dire esserlo; credersi infelice significa press'a poco diventarlo.
Nulla invecchia come la felicità.
Tu vorresti insegnarmi come conservare i miei beni e la mia condizione; ma io desidererei piuttosto imparare come potrei perderli ed essere ugualmente felice.