É prerogativa della grandezza recare grande felicità con piccoli doni.
La felicità del bambino è un mito nella stessa misura della felicità degli iperborei, di cui narrarono i Greci.
Ci sono pavoni che nascondono la loro coda davanti a tutti; e questo lo chiamano fierezza.
In colui che vuol essere profondamente giusto, perfino la menzogna diventa filantropica.
Le forti correnti trascinano con sé molto pietrame e sterpaglia, gli spiriti forti molte teste stupide e confuse.
Tutti gli istinti che non si scaricano all'esterno, si rivolgono all'interno.
La felicità è come quando si inghiotte improvvisamente uno spicchio splendente di sole nel pomeriggio.
Cosa rende felici le persone? È come per le impronte digitali: sono tutte diverse. Personalmente io ho bisogno di molto affetto, di essere amata e di amare. Di amore vero. Il resto viene da sé.
Felice colui che ha trovato il suo lavoro; non chieda altra felicità.
La felicità è quello stato di consapevolezza che deriva dalla realizzazione dei propri valori.
La gioia è la speranza di una felicità eterna.
Se vuoi costruire la casa della felicità, ricorda che la stanza più grande deve essere la sala d'attesa.
La felicità? Basta non badarci per vivere meglio.
La felicità è accarezzare un cucciolo caldo caldo, è stare a letto mentre fuori piove, è passeggiare sull'erba a piedi nudi, è il singhiozzo dopo che è passato.
La nostra felicità non dipende soltanto dalle gioie attuali ma anche dalle nostre speranze e dai nostri ricordi. Il presente si arricchisce del passato e del futuro.
La felicità è un vino prezioso, che sembra insipido a un palato volgare.