Il commercio con gli uomini ci seduce a osservare noi stessi.
Il lavoro intellettuale strappa l'uomo alla comunità umana. Il lavoro materiale, invece, conduce l'uomo verso gli uomini.
Cinema. Prigione per gli occhi.
L'evoluzione umana, un crescere della potenza della morte.
Le domande che non si rispondono da sé nel nascere non avranno mai risposta.
L'unica capace di giudicare è la parte in causa, ma essa, come tale, non può giudicare. Perciò nel mondo non esiste la vera possibilità di giudizio, ma solo un riflesso.
Il libero commercio non è un principio, ma un espediente.
L'inclinazione a trafficare, barattare, scambiare una cosa con un'altra è comune a tutti gli uomini e non si trova in nessun'altra razza di animali.
Commerciare con tutte le nazioni, stringere alleanze con nessuna.
Il commercio mondiale è imperniato quasi interamente su dei bisogni: bisogni non del consumo individuale, ma della produzione.
Il commerciante ha in tutto il mondo la medesima religione.
Lasciati ingannare! Non disturbare il buon funzionamento del commercio!
Il commercio è ladrocinio se non è scambio.
Il commercio inchiuderà eternamente come prima idea sua essenziale che uno dia liberamente una cosa e l'altro liberamente la ricambi.
Il commercio è la scuola della frode.