Il commercio con gli uomini ci seduce a osservare noi stessi.
Di fronte a te avevo perduto ogni fiducia in me stesso e conseguito in cambio uno sconfinato senso di colpa.
La paura è l'infelicità, ma non perciò il coraggio è la felicità, è invece mancanza di paura, non coraggio, il quale forse richiede più che energia.
L'ozio è il principio di tutti i vizi e il coronamento di tutte le virtù.
Mai attirare l'attenzione! Starsene tranquilli, anche se si va contro ragione!
Credere al progresso non significa credere che un progresso ci sia già stato.
Commerciare con tutte le nazioni, stringere alleanze con nessuna.
Il commercio inchiuderà eternamente come prima idea sua essenziale che uno dia liberamente una cosa e l'altro liberamente la ricambi.
Il commerciante ha in tutto il mondo la medesima religione.
Lo spirito commerciale è lo spirito del mondo. È senz'altro lo spirito grandioso. Esso mette tutto in movimento e collega tutto. Risveglia paesi e città, nazioni e opere d'arte. È lo spirito della civiltà, la perfezione del genere umano.
Lasciati ingannare! Non disturbare il buon funzionamento del commercio!
Il commercio è ladrocinio se non è scambio.
Il libero commercio non è un principio, ma un espediente.
Il commercio mondiale è imperniato quasi interamente su dei bisogni: bisogni non del consumo individuale, ma della produzione.
Ecco da cosa si vede il buon commerciante. Ti fa comprare quello che lui vuol vendere.