Le domande che non si rispondono da sé nel nascere non avranno mai risposta.
Uno dei mezzi di seduzione più efficaci del male è l'invito alla lotta. È come la lotta con le donne, che finisce a letto.
Quante fatiche per mantenersi in vita! Nessun monumento richiede un tale impiego di forze per essere eretto.
Solo la nostra concezione del tempo ci permette di parlare del Giorno del Giudizio chiamandolo con quel nome; in effetti è un tribunale sommario in seduta perpetua.
A ogni uomo, in questo mondo, vengono proposte due domande di fede: la prima, circa la credibilità di questa vita, la seconda circa la credibilità del suo fine.
Esiste un punto d'arrivo, ma nessuna via; ciò che chiamiamo via non è che la nostra esitazione.
Non tutte le domande sono sensate, e non tutte le domande sensate ammettono risposta: questo insegna la logica contemporanea.
Le domande non sono mai indiscrete. A volte lo sono le risposte.
A volte, la cosa peggiore che può capitare alle domande è la risposta.
Non è mai la domanda che non merita la risposta.
È proprio attraverso le domande che si può arrivare a costruire una società in grado di dare risposte.
Le risposte sono sempre limitate, provvisorie, insoddisfacenti. Le domande invece sono il vero motore dell'attività mentale: un uomo che non si pone domande, o che si contenta delle risposte, non va molto lontano.
Se una domanda può porsi, può pure aver risposta.
Le domande caratterizzano il mondo della prassi, i problemi quello della teoria.
Domande come carta igienica vetrata. A lungo andare, molto irritante.
Solo le domande più ingenue sono veramente serie. Sono domande per le quali non esiste risposta. Una domanda per la quale non esiste risposta è una barriera oltre la quale non è possibile andare.