Il commerciante ha in tutto il mondo la medesima religione.— Heinrich Heine
Il commerciante ha in tutto il mondo la medesima religione.
Un libro, come un bambino, ha bisogno di tempo per nascere. I libri scritti in fretta mi ispirano diffidenza nei confronti dell'autore. Una donna per bene non dà alla luce un figlio prima dei nove mesi di rito.
L'avvocato è un galantuomo che salva i vostri beni dai vostri nemici tenendoli per sé.
I saggi producono idee nuove, gli stupidi le spargono.
Da ogni inglese si sviluppa il gas mefitico della noia.
Ecco da cosa si vede il buon commerciante. Ti fa comprare quello che lui vuol vendere.
Il commercio inchiuderà eternamente come prima idea sua essenziale che uno dia liberamente una cosa e l'altro liberamente la ricambi.
Il libero commercio non è un principio, ma un espediente.
Commerciare con tutte le nazioni, stringere alleanze con nessuna.
Lasciati ingannare! Non disturbare il buon funzionamento del commercio!
L'inclinazione a trafficare, barattare, scambiare una cosa con un'altra è comune a tutti gli uomini e non si trova in nessun'altra razza di animali.
Lo spirito commerciale è lo spirito del mondo. È senz'altro lo spirito grandioso. Esso mette tutto in movimento e collega tutto. Risveglia paesi e città, nazioni e opere d'arte. È lo spirito della civiltà, la perfezione del genere umano.
Il commercio è la scuola della frode.
Il commercio è ladrocinio se non è scambio.