La critica è venefica e benefica.
Molti vanno a Parigi e pochi ci sono stati.
Meglio è non si muover di luogo che far cammino e aver smarrito la via.
Gli epigrammisti in poesia sono come i fioristi in pittura.
Il solo frutto che gli uomini cavano dalla ignoranza è che possono essere superbi.
Un uomo ricco e superbo sicuramente è uno sciocco; un uomo superbo e povero d'ordinario è un uomo di spirito.
Si fa della critica quando non si può fare dell'arte, nello stesso modo che si diventa spia quando non si può fare il soldato.
La gente ti chiede una critica, ma in realtà vuole soltanto una lode.
Trovo che il dolore di una piccola critica, anche se infondata, è più acuto del piacere di molte lodi.
Pensare prima di parlare è la parola d'ordine del critico. Parlare prima di pensare è quella del creatore.
I critici giudicano le opere e non sanno di essere giudicati.
La malignità è lo spirito della critica, e la critica è l'origine del progresso e della civiltà.
Critico. Persona che si vanta di essere incontentabile perché nessuno si sforza di compiacerla.
Un critico è un tizio che conosce la strada ma non sa guidare.
Dove comincia la critica cessa la creatività, così come quando si fanno troppi inventari vuol dire che la produzione ristagna.
Le critiche sono la tassa che un uomo paga al pubblico per essere famoso.