Molti vanno a Parigi e pochi ci sono stati.
La donna non pone tanto studio nel vestirsi se non perché l'uomo viemeglio desideri di vederla spogliata.
Il cuore dell'uomo non è capace che di una certa quantità di piaceri; lo spirito di una certa quantità di cognizioni, e non più: come l'acqua, che non può disciogliere che una. certa dose di sale.
È stato detto, che il più pazzo popolo del mondo sarebbe un popolo di savi, come il più cattivo esercito sarebbe un esercito di capitani.
L'uomo non pensa mai all'avvenire, se non quando gli dà noja il presente.
I filosofi non sono meno fastidiosi, e niente meno da temere dei gelosi; con quel loro volere guardare le cose tanto per sottile, gli uni cercano di distruggere la virtù, e gli altri la bellezza.
Parigi, città del divertimento, dei piaceri, ecc. dove i quattro quinti degli abitanti muoiono di tristezza.
Se sei abbastanza fortunato di aver vissuto a Parigi come un giovane uomo, allora per il resto della tua vita ovunque andrai, sarà con te, a Parigi è un continuo banchettare.
Si potrebbe applicare alla città di Parigi, pari pari, la definizione di santa Teresa relativa all'inferno: "Il luogo che puzza e dove non c'è amore".