Due cose belle ha il mondo: amore e morte.
Vivi felice, se felice in terra visse nato mortal.
Spesse volte le più stupende opere filosofiche sono anche imputate di oscurità, non per colpa degli scrittori, ma per la profondità o la novità dei sentimenti da un lato, e dall'altro l'oscurità dell'intelletto di chi non li potrebbe comprendere in nessun modo.
La felicità o infelicità non si misura dall'esterno, ma dall'interno.
La fortuna può dire a molti, io non ho maggior potere di beneficarti, ma nessuno può mai vantarsi, e dire alla fortuna, tu non hai forza di nuocermi davantaggio e di aumentare i miei dolori.
L'irresoluzione è peggio della disperazione.
Di tutte le forme di prudenza, la prudenza nell'amore è forse la più fatale alla vera felicità.
Si conosce di più l'amore attraverso l'infelicità che procura che per la felicità, spesso misteriosa, che diffonde nella vita degli uomini.
Oggi la gente sembra guardare alla vita come a una speculazione. Non è una speculazione, è un sacramento. Il suo ideale è l'amore, la sua purificazione è il sacrificio.
L'amicizia fa amare la vita, l'amore dà gusto alla morte.
L'amore che dura più a lungo è l'amore non corrisposto.
Dovresti imparare che la vita, come l'amore, è l'unico business il cui bilancio deve finire in rosso: bisogna dare tutto senza calcolare ciò che ci viene riversato. Quello che diamo agli altri è nostro per sempre, mentre quello che si tiene per sé è perso per sempre.
L'amore è forse la più bella forma di dialogo che l'uomo ha inventato per rispondere a se stesso.
L'amore, acquistando ogni giorno nuovo vigore, fa sembrare di facile attuazione ciò che sul momento si giudica difficile ad ottenere.
Anche l'amore è un'arca che salva dal diluvio della vita ma a tempesta finita non si sa mai la roba che si sbarca.
L'amore è tutto in colui che ama, l'amato non è che un pretesto.