Ciò che vediamo delle cose sono le cose.
L'onanista è abietto, ma, a dire il vero, l'onanista è la perfetta logica espressione dell'amante. È l'unico che non finge e non si inganna.
Morire è essere totalmente altri. Per questo il suicidio è vigliaccheria; è offrirci completamente alla vita.
All'uomo superiormente intelligente oggi non rimane altra via che l'abdicazione.
La lettura dei giornali, sempre penosa dal punto di vista estetico, spesso lo è anche dal punto di vista morale, persino per chi abbia pochi scrupoli morali.
Vivere è non pensare.
Tutte le cose che sono veramente grandi, a prima vista sembrano impossibili.
Le peggiori cose sono sempre fatte con le migliori intenzioni.
Non c'è gradualità nell'accadere delle cose. Le cose, come quando capitano, capitano. E non è nemmeno che puoi accompagnarle, impedire che ruzzolino trascinandoti con loro. Non si possono far andare piano le cose che capitano.
Sono tre le arti connesse a tutte le cose: una che usa, un'altra che fa, e una terza che imita le prime due.
Le cose sono meravigliose se tu le ami.
Ci sono occasioni e cause e perché e percome in tutte le cose.
Da piccole cose, spesso traggono origine grandi e gravi fatti.
Voglio che le cose siano incredibili, troppo belle per sembrare vere.
Ci sono cose che non puoi spiegare. Sono cose che puoi capire solo vivendole.
È incredibile quanto poco durano le cose. Hanno un arco così stretto, e più le conosci più si restringe, più vedi la fine già dall'inizio. Eppure stiamo al gioco ogni volta. Ogni volta ci sforziamo di crederci.