Amico è parola usuale, ma raro è un amico fedele.
Quando i potenti litigano ai poveri toccano solo dei guai.
Spesso c'è più buon senso in uno solo che in tutta una folla.
La troppa audacia è di vantaggio a pochi e nuoce invece a molti.
Sopporta che ti siano pari nella dignità quelli che sono inferiori a te per valore.
Di tanto in tanto bisogna dar riposo all'animo, affinché poi sia più sveglio nel pensare.
Non si fa degli amici chi non si è mai fatto un nemico.
L'amicizia è di gran lunga più tragica dell'amore. Dura molto di più.
I malvagi non possono avere che dei complici; i dissoluti, dei compagni di bagordi; le persone interessate, dei soci; i politici si circondano di partigiani faziosi; la massa degli sfaccendati ha delle conoscenze; i principi hanno attorno a loro dei cortigiani: solo gli uomini virtuosi hanno amici.
Dagli amici si vogliono critiche impietose che poi non si perdonano.
Se per magia ci fosse dato il potere di leggerci l'un l'altro nel pensiero, suppongo che il primo effetto sarebbe la distruzione di tutte le amicizie.
Quelli che considerano l'amicizia come una partita di scacchi, alla fine perdono sempre la partita.
Si deve avere un amico invisibile a cui parlare nelle ore silenziose della notte e durante le passeggiate nei parchi.
L'amicizia è il liquore che ti danno. Vogliono che ti ubriachi e che ti senti parte del gruppo.
Trova il tempo di essere amico: è la strada della felicità.
Diventammo l'una per l'altra frammenti di voce, senza mai nessuna verifica dello sguardo.