Non chiedetemi dove andremo a finire perché già ci siamo.
Ci sono molti modi di arrivare. Il migliore è quello di non partire.
Una volta il rimorso veniva dopo, adesso mi precede.
La troppa familiarità con le cose sacre allontana forse da Dio. I sagrestani non entrano in Paradiso.
Oscuri presentimenti di noia vengono provocati dall'affannarsi degli altri; e questo ormai ci rende impossibile la frequentazione di una qualsiasi società che non sia naturale, o che almeno non sia fino al collo nei nostri stessi dubbi e disgusti.
L'uomo è un animale pensante, e quando pensa non può essere che in alto. È questa la mia fede. Forse l'unica. Ma mi basta per seguire ancora con curiosità lo spettacolo del mondo.
Il presente non è che il rovescio d'una splendida tappezzeria: quando saremo passati dall'altro lato e la vedremo come storia, allora solo potremo equamente valutarne il merito.
Il presente non è che il frutto di un albero che affonda le sue radici nel passato, non puoi capire il presente se non vai alle radici.
L'amore è l'esaltazione del tempo presente.
Roma si presenta carica di storia ma tutti sanno che il suo presente è opaco.
Il passato è valido solo nella misura in cui è riconosciuto dal presente.
Mentre ci accorgiamo del presente, esso è già passato.
Il presente è gravido dell'avvenire.
Viviamo intrappolati tra un tumultuoso ed elaborato passato e un futuro che attende il nostro lavoro.
Un popolo che ignora il proprio passato non saprà mai nulla del proprio presente.
Il tempo presente e il tempo passato forse sono entrambi presenti nel tempo futuro.