L'amore è l'esaltazione del tempo presente.
In una lingua straniera si usano le parole oscene ma non le si sente come tali. La parola oscena, pronunciata con un accento straniero, diventa comica. Difficoltà di essere osceni con una donna straniera. Oscenità: la radice più profonda che ci avvince alla nostra patria.
Solitudine: dolce assenza di sguardi.
C'è un legame stretto tra lentezza e memoria, tra velocità e oblio.
L'erotismo è come il ballo: c'è sempre uno che conduce l'altro.
I moderni veri sono costretti a essere antimodernisti.
Chi non ha mai sacrificato il presente per un futuro migliore o una cosa personale per una più generale, può parlare di felicità come la cecità dei colori.
Perché il passato non si seppellisce da solo invece di star lì ad aspettare di essere ammirato dal presente?
Il mio futuro è nel mio passato e il mio passato è il mio presente. Ora devo fare in modo che il presente sia il mio futuro.
Chi controlla il passato controlla il futuro. Chi controlla il presente controlla il passato.
Chi parla dell'avvenire è un cialtrone, è l'adesso che conta. Invocare i posteri, è parlare ai vermi.
Non chiedetemi dove andremo a finire perché già ci siamo.
Il presente sarebbe pieno di tutti i futuri, se il passato non vi proiettasse già una storia.
È presente un riempitivo di bugie o di congetture in qualsiasi affermazione più lunga di una frase, più lunga di un respiro, più lunga di ciò che riesce ad abitare il momento presente.
Il passato lo padroneggio niente male. È il presente che non capisco.
Il presente è molto più vivo nel futuro, quando è già passato.