Ci sono molti modi di arrivare. Il migliore è quello di non partire.
La pornografia è noiosa, perché fa del pettegolezzo su un mistero.
Niente è più pericoloso di uno stupido che afferra un'idea, il che succede con una frequenza preoccupante. Se uno stupido afferra un'idea, è fatto: su quella costruirà un sistema e obbligherà gli altri a condividerlo.
La crisi della cultura. C'è sempre stata: Shakespeare non sapeva il greco e Omero non sapeva l'inglese.
Non c'è che una stagione: l'estate. Tanto bella che le altre le girano attorno. L'autunno la ricorda, l'inverno la invoca, la primavera la invidia e tenta puerilmente di guastarla.
Basta alzarsi una mattina alle sette e uscire per capire che abbiamo sbagliato tutto.
Il processo creativo in se stesso è già un'attività estremamente piacevole: per me è divenuta come una droga della quale non posso farne a meno. Generalmente lavoro per un anno, poi mi concedo sei mesi di relax e di viaggi. Trascorsa questa pausa, comincio ad attendere con ansia l'ispirazione.
Riconoscerai la tua strada quando ci arriverai, perché avrai improvvisamente tutta l'energia e l'immaginazione di cui hai mai avuto bisogno.
Un paese, è per me, un viso, un sorriso, un accoglienza, un nome, molto più che delle città, delle montagne, delle foreste o delle rive.
Le case saranno in grado di volare [entro l'anno 2000]. Verrà il momento in cui intere comunità potranno migrare a sud in inverno, o spostarsi verso nuovi territori ogni volta che sentono il bisogno di cambiare paesaggio.
Che i nostri viaggi d'esplorazione non abbiano mai fine.
Viaggiare serve soltanto per voler più bene al luogo dove siamo nati.
Viaggiate, se avete quattrini, in buona compagnia e guarirete.
Chissà che cosa avrebbe scoperto Colombo se l'America non gli avesse sbarrato la strada.
Anassimandro di Mileto, discepolo di Talete, per primo ardì disegnare su una carta la terra abitata: dopo di lui Ecateo di Mileto, viaggiatore instancabile, la perfezionò sì da farne un'opera mirabile.
È ben difficile, in geografia come in morale, capire il mondo senza uscire di casa propria.