Una volta il rimorso veniva dopo, adesso mi precede.
Vivere è diventato un esercizio burocratico.
Il cinema sta prevaricando sulla realtà e dà false informazioni sulla vita. Questo per il cinema corrente. Quello sperimentale dà false informazioni sui sogni.
Amore? Mah... forse col tempo, conoscendoci peggio.
Non chiedetemi dove andremo a finire perché già ci siamo.
Se non si è di sinistra a vent'anni e di destra a cinquanta, non si è capito niente della vita...
Così addio speranza, e con la speranza, paura addio, Addio rimorso: ogni bene a me è perduto: Male, sii tu il mio bene.
Il rimorso è legato a qualcosa avvenuto nel passato e su cui non possiamo più agire, quindi appartiene all'irreparabile.
Chi conosce gli uomini sa che il rimpianto di non aver commesso una cattiva azione redditizia è molto più comune del rimorso.
Alla fine la storia darà ragione a qualcuno e poi non dormirà per il rimorso.
Pudor, virtude incomoda, Pudor, virtude ingrata; Da colpa (ahi turpe origine !) E da rimorso nata; Pudor, che all'uom contamini I più soavi affetti, Onde in amaro aconito Si cangiano i diletti.
Se mi guardo alle spalle, vedo più rimorsi che successi.
Le istituzioni sono più corrotte e più guaste degli individui, perché hanno più potere per fare del male, e sono meno esposte al disonore e alla punizione. Non provano né vergogna, né rimorso, né gratitudine, e neanche benevolenza.
"E lei, è uomo da sentire rimorso?". "Né rimorso né paura. Mai.".
La mancanza di successo è l'unica cosa che faccia dare alle azioni il nome che meritano; perciò l'inettitudine è la sola che soffra di rimorsi.
Meglio aver rimorsi che rammarichi.