Non basta fare il bene, bisogna anche farlo bene.
Si dice che il desiderio è il prodotto della volontà, ma in realtà è vero il contrario: la volontà è il prodotto del desiderio.
La saggezza non è altro che la scienza della felicità.
La sensibilità non è mai disgiunta da una certa debolezza di organizzazione.
La miseria avvilisce, la clausura deprava.
Non è necessario conoscere una lingua per tradurla, perché si traduce soltanto per persone che non la conoscono.
Qual è il bene maggiore? Una mente sempre consapevole del giusto.
Chiunque fa del bene ad un'altro, lo fa anche a se stesso.
Fate del bene a quanti più potete, e vi seguirà tanto più spesso d'incontrare dei visi che vi mettano allegria.
Dovunque c'è l'uomo, c'è l'occasione per fare del bene.
È meglio non ricevere gratitudine piuttosto che non fare del bene.
Non dà gioia il possesso di nessun bene, se non puoi dividerlo con altri.
Come nella speranza o in qualunque altra disposizione dell'animo nostro, il bene lontano è sempre maggiore del presente, così per l'ordinario nel timore è più terribile il male.
Fai del bene di nascosto, e arrossisci a vederlo divulgato.
Distinguere il bene dal male non è facile poiché i confini tra questo e quello siamo noi a tracciarli.
L'uomo fa il bene non tanto perché è buono quanto perché vorrebbe esserlo.