Lavorare è meno noioso che divertirsi.
L'arte è la creazione di una magia suggestiva che accoglie insieme l'oggetto e il soggetto.
La lotta e la ribellione comportano sempre una certa dose di speranza, mentre la disperazione è muta.
Il colpo di fulmine è pigrizia dell'intelligenza, un errore che non si è avuto il coraggio o la possibilità di riconoscere al momento di commetterlo.
Uomo, nessuno ha mai misurato la profondità dei tuoi abissi; mare, nessuno conosce le tue ricchezze segrete, tanto siete gelosi di conservare il vostro mistero.
Dio è scandalo, uno scandalo che dà profitto.
Con l'abitudine, il lavoro appare più leggero.
Ogni difficoltà è vinta dall'aspro lavoro, e dal bisogno che incalza nelle dure vicende.
Una società fondata sul lavoro non sogna che il riposo.
Se le masse lavoratrici rimangono in uno stato di miseria e di abbrutimento, non v'è grandezza di popolo, né dentro, né oltre i confini della Patria.
Naturalmente il lavoro non può dare felicità se non ha successo. Ma se lo ha, riempie le giornate e dà un'immensa gioia.
Niente è veramente lavoro a meno che non preferiate fare qualcos'altro.
Chi non vuol lavorare neppure mangi.
Il lavoro allontana da noi tre grandi mali: la noia, il vizio e il bisogno.
È la fatica dell'uomo che nutre l'ozio alle donne.
Il frutto del lavoro è il più dolce dei piaceri.