Per vivere bisogna aver forza e capire, scegliere.
Quando si soffre, si crede che di là dal cerchio esista la felicità; quando NON si soffre si sa che questa non esiste, e si soffre allora di soffrire perché non si soffre nulla.
Chi non è geloso anche delle mutandine della sua bella, non è innamorato.
L'amore ha la virtù di denudare non i due amanti l'uno di fronte all'altro, ma ciascuno dei due davanti a sé.
Troppo sovente, mi pare, l'immagine di Walt Whitman che i commentatori hanno dinanzi agli occhi è quella del vecchio barbuto e secolare, intento a contemplare la farfalla o a comprendere nelle occhiaie mansuete la serenità finale di ogni gioia e miseria dell'universo.
Le uniche donne che vale la pena di sposare, sono quelle che non ci si può fidare a sposare.
Non dobbiamo cercare di vivere a lungo, ma di vivere abbastanza; vivere a lungo dipende dal destino, dalla nostra anima vivere quanto basta.
Vivere è l'unico valore della modernità. Perfino l'eroe moderno muore esclusivamente in nome della vita.
Se vivi sulla norma della natura, non sarai mai povero; su quella delle opinioni, non sarai mai ricco.
Forse è questo il peccato originale, essere incapaci di amare e di essere felici, di vivere a fondo il tempo, l'istante, senza smania di bruciarlo, di farlo finire presto.
Vivere: nel vivere non c'è alcuna felicità. Vivere: portare il proprio io dolente per il mondo. Ma essere, essere è felicità. Essere: trasformarsi in una fontana, in una vasca di pietra, nella quale l'universo cade come una tiepida pioggia.
Vivi per essere la meraviglia e l'ammirazione del tuo tempo.
Nessuno si preoccupa di vivere bene, ma di vivere a lungo.
La vita è fatta di rarissimi momenti di grande intensità e di innumerevoli intervalli. La maggior parte degli uomini, però, non conoscendo i momenti magici, finisce col vivere solo gli intervalli.
Vivere da cicala e trovarsi un marito formica che lavori per te.
Certe persone vivono in lotta con altre, con sé stesse, con la vita. Allora si inventano opere teatrali immaginarie e adattano il copione alle proprie frustrazioni.