Vivere è l'infinita pazienza di ricominciare.
Volontà di Dio è servire la vita.
Volontà di Dio è la vittoria sulle solitudini.
L'innocenza non è qualcosa che si conserva, è soprattutto qualcosa che si riconquista.
L'uomo non posside la vita, la riceve. E nel momento in cui cessa di trasmettere vita, in quel preciso momento la vita in lui si dissecca. La vita si alimenta di vita donata.
Il cielo dove Dio abita è il povero, il prossimo. L'altro è il cielo di Dio. Dio siede alla destra di ciascuno di noi.
L'uomo che vive artisticamente la sua vita ha per cuore il cervello.
Vivere è una malattia a cui il sonno viene una volta al giorno a recare un po' di sollievo. Questo però è solo un palliativo: il rimedio è la morte.
La massima fondamentale dell'uomo libero è quella di vivere nell'amore per l'azione e di lasciar vivere avendo comprensione per la volontà altrui.
Si può far finta di filosofare, ma non si può far finta di vivere.
Non ho scelto io di nascere quindi lasciatemi vivere come mi pare.
Viviamo, non come vogliamo, ma come possiamo.
Vivi la tua vita in modo che quando morirai, tu sia l'unico che sorride e ognuno intorno a te piange.
Non ricordare il giorno trascorso e non perderti in lacrime sul domani che viene: su passato e futuro non far fondamento, vivi dell'oggi e non perdere al vento la vita.
Vivere è di tutti, viver bene di pochi; viver con scienza e conoscenza di pochissimi.
L'arte di vivere assomiglia più alla lotta che alla danza.