Vivere, in generale, vuol dire essere in pericolo.
L'amore verso un solo essere è una barbarie: esso infatti si esercita a detrimento di tutti gli altri. Anche l'amore verso Dio.
Un mezzo sicuro per irritare la gente e metterle in testa pensieri cattivi è quello di farla aspettare a lungo. Ciò rende immorali.
La scienza moderna ha come scopo: meno dolore possibile, vita più lunga possibile, cioè una specie di eterna beatitudine, in verità molto modesta in confronto con le promesse delle religioni.
Ci si deve pur amare quando non ci si può sfuggire.
Sei uno che sta a guardare? O uno che si mette all'opera? O uno che distoglie lo sguardo e si trae in disparte. Terzo caso di coscienza.
Non posso farmi condizionare dalle regole. Io vivo le mie emozioni. C'è solo un vero piacere quello di vivere.
Vivere è di tutti, viver bene di pochi; viver con scienza e conoscenza di pochissimi.
Vale la pena di lottare solo per le cose senza le quali non vale la pena di vivere.
Per vivere, proprio come per nuotare, va meglio chi è più privo di pesi, ché anche nella tempesta della vita umana le cose leggiere servono a sostenere, quelle pesanti a far affondare.
È necessario che tu viva per un'altra persona se vuoi vivere per te stesso.
Non era triste che la maggior parte delle persone si dovesse ammalare per rendersi conto che è bello vivere?
Non leggete, come fanno i bambini, per divertirvi, o, come gli ambiziosi, per istruirvi. Leggete per vivere.
È meglio morire in piedi che vivere in ginocchio!
Che significa vivere? Vivere, ecco quel che significa: respingere da sé senza tregua qualcosa che vuole morire; vivere vuol dire essere crudeli e spietati contro tutto ciò che sta diventando debole e vecchio in noi.