Muoversi, vivere, non pensare!
La lealtà è un debito, e il più sacro, verso noi stessi, anche prima che verso gli altri.
La singolarità vera e nuova, l'originalità, non è cosa che si procacci di fuori; si ha dentro o non si ha; e chi l'ha veramente non sa neppure d'averla e la manifesta con la maggiore semplicità.
Le mogli? Fatte apposta per scoprire i difetti del marito.
Di solito, alle normali operazioni della giustizia non è da rimproverare la fretta.
Non ci fermiamo alle apparenze, ciò che inizialmente ci faceva ridere adesso ci farà tutt'al più sorridere.
Vivere in modo tale che tu abbia bisogno di desiderare di rivivere, questo è il tuo dovere.
Quando uno vive, vive e non si vede. Conoscersi è morire.
Chi vive contento di niente possiede ogni cosa.
I giovani credono di vivere in eterno e perciò assecondano ogni pensiero e ogni desiderio. I vecchi si sono già accorti che da qualche parte c'è una fine, e che tutto ciò che si possiede e si fa per sè soli, alla fine cadrà in una fossa.
Non è possibile vivere felicemente senza anche vivere saggiamente, bene e giustamente; né saggiamente e bene e giustamente senza anche vivere felicemente. A chi manchi ciò da cui deriva la possibilità di vivere saggiamente, bene, giustamente, manca anche la possibilità di una vita felice.
Se devi vivere tutta la vita strisciando come un verme, alzati e muori!
Non cercare di vivere per sempre. Non avrai successo.
Non ho scelto io di nascere quindi lasciatemi vivere come mi pare.
Certo, avere una donna che ti aspetta, che dormirà con te, è come il tepore di qualcosa che dovrai dire, e ti scalda e t'accompagna e ti fa vivere.
E vissero per sempre felici e contenti. Avrebbe voluto sapere che cosa succedeva davvero, dopo.