Non vi è una perdita di tempo se si utilizza l'esperienza con saggezza.
Per l'artista non esiste mai nulla di brutto in natura.
La pazienza è anche una forma di azione.
L'arte è contemplazione. E' il piacere della mente che cerca nella natura e che scopre lo spirito di cui la natura stessa è animata.
L'artista deve creare una scintilla prima di poter fare un fuoco e quindi nasce l'arte, l'artista deve essere pronto a consumarsi al fuoco della sua stessa creazione.
L'arte è contemplazione: è il piacere di uno spirito che penetra la natura e scopre che anch'essa ha un'anima; è la più sublime missione dell'uomo, poiché è l'esercizio del pensiero che cerca e comprende l'universo e di farlo comprendere.
Le brave persone sono brave perché sono arrivate alla saggezza attraverso il fallimento. Otteniamo molta poca saggezza dal successo, lo sai? Uno che non prova non può fallire e diventare saggio.
Al giorno d'oggi, le cosiddette persone intelligenti non fanno altro che ostentare saggezza per confondere la gente con la propria mercanzia. Così, risultano inferiori alle persone semplici; queste, infatti, sono sincere e spontanee.
Sperperiamo le nostre luci invano, come le lampade di giorno.
La natura ha voluto che le illusioni esistessero per i savi come per i pazzi, affinché i primi, con la loro saggezza, non fossero troppo infelici.
La saggezza non è frutto dell'istruzione ma del tentativo di acquisirla che può durare tutta la vita.
Chi non cambia è solo il saggio più elevato o lo sciocco più ignorante.
La saggezza è un rito inutile e la tristezza un sentimento inesatto.
I saggi non dicono tutto quello che pensano, ma pensano tutto ciò che dicono.
Il più alto grado di saggezza umana è il conoscere la propria tendenza a piegarsi alle circostanze e di creare una calma interiore nonostante le tempeste esteriori.
Se non è oggi, sarà domani: ricordiamoci che la pazienza è il pilastro della saggezza.