L'acqua è l'unica bevanda dell'uomo saggio.
Qualsiasi uomo più giusto dei propri vicini costituisce già una maggioranza di uno.
Quanti uomini hanno datato l'inizio d'una nuova era della loro vita dalla lettura di un libro.
Quel che un uomo pensa di sé stesso: ecco ciò che determina, o meglio indica, il suo destino.
La maggioranza dell'umanità vive un'esistenza di tranquilla disperazione.
Tutti gli uomini riconoscono il diritto alla rivoluzione, quindi il diritto di rifiutare l'obbedienza, e d'opporre resistenza al governo, quando la sua tirannia o la sua inefficienza siano grandi ed intollerabili.
L'incredulità è la saggezza degli stupidi.
No. È il grande inganno, la saggezza dei vecchi. Non diventano saggi. Diventano attenti.
A sessant'anni, so poco più della saggezza di quando ne avevo trenta, ma so un sacco di cose in più sulla follia.
Un'idiota può gettare in uno stagno un sasso che dieci uomini saggi non possono recuperare.
Tutti ci s'adatta alle circostanze e certe cose accrescono la tua esperienza, anche se magari non si tratta di saggezza.
Le persone che sono sagge, buone, intelligenti, o che lavorano duramente non hanno bisogno di fare politica, hanno un lavoro.
Abbiamo avuto una decadenza della spiritualità quando ai saggi, che erano modelli di serenità e di equilibrato godimento dell'esistenza, abbiamo sostituito i santi, che sono modelli di sacrificio di sé.
L'uomo saggio non si rattrista per gli uomini che non conoscono, si rattrista di non conoscere gli uomini.
L'uomo saggio sa godere di tutte quelle cose che siano disponibili in grande quantità e di spazzatura intellettuale egli troverà sempre buone scorte, nel nostro tempo come in ogni altro.
Il proverbio è l'ingegno di un uomo e la saggezza di tutti.