L'acqua è l'unica bevanda dell'uomo saggio.
Ogni generazione ride delle mode vecchie, ma segue religiosamente quelle nuove.
Non è mai troppo tardi per rinunciare ai nostri pregiudizi. Non possiamo accettare nessuna maniera di pensare o di agire per quanto antica essa sia senza averla precedentemente sperimentata.
Nessun metodo o disciplina può superare la necessità di essere per sempre all'erta.
Nessuno è così vecchio come coloro che sono sopravvissuti all'entusiasmo.
Le opere dei grandi poeti non sono ancor mai state lette dall'umanità, perché solo grandi poeti le sanno leggere.
Il limite estremo della saggezza è ciò che la gente chiama pazzia.
Il saggio in ogni cosa guarda al proposito, non all'esito; cominciare dipende da noi, del risultato, invece, decide la sorte e io non le riconosco il diritto di giudicarmi.
L'uomo saggio pensa una volta prima di parlare per la seconda.
Noi diventiamo saggi non col ricordare il nostro passato, ma con la responsabilità per il nostro futuro.
Al termine di ogni esperienza non si diventa saggi si diventa esperti. Ma in che cosa?
Le parole dello stolto sono la verga del suo orgoglio; le labbra dei saggi sono la loro difesa.
Veramente saggio è chi vive ogni giorno come se fosse l'ultimo della sua vita.
La saggezza consiste nel sapere cosa bisogna fare, la destrezza consiste nel sapere come farlo, e la virtù consiste nel farlo.
La saggezza del padre è il più grande ammaestramento per i figli.
Bisogna coltivare la saggezza che consente di non lasciarsi sfuggire le occasioni.