Solo chi cadde può dare altrui l'edificante spettacolo del rialzarsi.
Presso che le operazioni tutte con le quali gli uomini s'ingegnano di acquistare la felicità, sono ad essi cagione di maggiore infelicità.
È più facile pentirsi di pochi errori che di molti, perché a pentirsi di molti, bisogna condannare e rinnegare troppa parte di sé.
Il desiderio è una specie di serpe prodigioso, che quanto s'accorcia di dietro, tanto s'allunga dinanzi.
La cosa che noi ignoriamo più di tutte l'altre è la nostra stessa ignoranza.
La vita è tale negozio che non ci si fa mai guadagno che non sia accompagnato da perdita.
Solo chi cade offre la vista edificante di rialzare il capo dal fondale sottostante.
Il cadere non esclude il librarsi. Dalla caduta sorge l'ascesa.
Chi cammina talvolta cade. Solo chi sta seduto non cade mai.
Raro cade chi ben cammina.
Ciò che fa cadere è anche ciò che fa rialzare.
Nell'ambito dei fatti morali, il cadere non esclude il librarsi. Dalla caduta sorge l'ascesa.
A chi sta in alto la caduta è molto più facile che faccia male.
Star seduti in tutti i casi toglie il pericolo di cadere.