Star seduti in tutti i casi toglie il pericolo di cadere.
L'umanità non si lascia togliere nessun errore che le giova. Crederebbe all'immortalità anche se sapesse il contrario.
Scrivere romanzi è un buon affare quando si è ammogliati con la critica.
Il gusto di un popolo non precede mai il genio, ma di continuo gli zoppica dietro.
Qualche libro lo si legge col sentimento di fare un'elemosina all'autore.
L'occhio è il punto in cui si mescolano anima e corpo.
A chi sta in alto la caduta è molto più facile che faccia male.
Ciò che fa cadere è anche ciò che fa rialzare.
Nell'ambito dei fatti morali, il cadere non esclude il librarsi. Dalla caduta sorge l'ascesa.
Il cadere non esclude il librarsi. Dalla caduta sorge l'ascesa.
Raro cade chi ben cammina.
Solo chi cadde può dare altrui l'edificante spettacolo del rialzarsi.
Solo chi cade offre la vista edificante di rialzare il capo dal fondale sottostante.
Chi cammina talvolta cade. Solo chi sta seduto non cade mai.