La morte acquieta l'invidia completamente, la vecchiaia lo fa per metà.
Gli uomini nei loro reciproci rapporti fanno sempre come la luna e i gobbi, non ci mostrano cioè che un solo lato.
Quando si hanno di fronte degli imbecilli o dei matti, c'è un modo solo di dimostrarsi intelligenti: non parlare con loro.
Alla fine tutti quanti siamo e restiamo soli.
Il talento colpisce un bersaglio che nessun altro può colpire; il genio colpisce un bersaglio che nessun altro può vedere.
Chi vuole che il suo giudizio sia creduto lo pronunci freddamente e senza passione.
È nel carattere di pochi uomini onorare senza invidia un amico che ha fatto fortuna.
L'invidia è un cieco che vuole strapparti gli occhi.
Tre sono le cose che dovremmo sempre evitare: l'odio, l'invidia ed il disprezzo.
L'invidia è una buona stoffa per confezionare una spia.
Se a ciascun l'interno affanno Si leggesse in fronte scritto Quanti mai, che invidia fanno Ci farebbero pietà!
Ogni persona ha ciò che non vuole, e ciò che vorrebbe l'hanno gli altri.
Il milionario non godrebbe niente se gli mancasse l'invidia del popolo.
L'invidia è l'arte di contare i colpi di fortuna degli altri anziché i propri.
Quando non si hanno più capelli, si trovano ridicoli i capelli lunghi.
Benedetto colui che ha imparato ad ammirare, ma non invidiare, a seguire ma non imitare, a lodare ma non lusingare, a condurre ma non manipolare.