Il milionario non godrebbe niente se gli mancasse l'invidia del popolo.
Dio, dice San Paolo, lo vediamo qui in terra per riflesso e per enigma. Dopo morte lo vedremo sul serio.
Il bluff ha la sua ragione di esistere in quanto esistono persone capaci di farsi bluffare.
L'oro è un metallo prezioso, in quanto fa sorridere di felicità.
Fino a quel giorno avevo conosciuto, anzi avevo combattuto con i tre generi, maschile, femminile e neutro; ma ignoravo che cosa fosse quell'essere delizioso e perfidamente saggio che è la femmina.
La violenza rimane una delle cose più positive del mondo: ma i suoi frutti non mi piacciono.
L'invidia deriva dal confronto irrazionale fra quanto hanno raggiunto altre persone e quanto avete raggiunto voi. Non è la mancanza delle qualità che possiedono gli altri a causare il vostro insuccesso, bensì l'incapacità di valorizzare a dovere le qualità che possedete.
Che cosa è l'uomo che invidia l'altro uomo, se non una miseria che invidia un'altra miseria?
L'invidia è più irreconciliabile dell'odio.
L'invidia è una forma di vizio, in parte morale e in parte intellettuale, che consiste nel non vedere mai le cose in se stesse, ma soltanto in rapporto ad altre.
L'invidia apriva loro gli occhi: è un demone che non si lascia sfuggire nulla, e che trae conclusioni da ogni cosa, proprio come la gelosia.
Nessuno è gran che da invidiare, innumerevoli sono da compiangere molto.
Essere felici vuol dire essere invidiati. Ora c'è sempre qualcuno che ci invidia. Si tratta di scoprirlo.
Se c'era invidia tra noi modelle non mi riguardava. Ero l'unica coi capelli rossi: avevo un mercato mio.
L'invidioso piange più del bene altrui che del proprio male.
Congratularsi vuol dire esprimere con garbo la propria invidia.