Alla fine tutti quanti siamo e restiamo soli.
Riguardo all'apprezzamento della grandezza di un uomo, vale per la grandezza spirituale la legge opposta a quella della grandezza fisica; quest'ultima viene rimpicciolita dalla lontananza, l'altra invece ne viene ingrandita.
La sventura è per il nostro animo il calore che lo mantiene molle: nella buona sorte è facile che diventi duro.
La ricchezza somiglia all'acqua di mare: quanto più se ne beve, tanto più si ha sete.
Ci sarebbe un solo modo di liberarci di quella così diffusa follia: riconoscerla apertamente come tale, e a quel fine convincersi che, nella loro maggioranza, le opinioni della gente sono, solitamente, del tutto false, distorte, errate e assurde, e dunque, in sé, non meritano alcuna attenzione.
Nulla si conosce interamente finché non vi si è girato tutt'attorno per arrivare al medesimo punto provenendo dalla parte opposta.
La solitudine ci dà il piacere d'una grande compagnia: la nostra.
La solitudine non è consigliabile a tutti, perché bisogna essere forti per sopportarla e per agire da soli.
A nessuno piace la solitudine. Ma non mi faccio in quattro per fare amicizia: così evito un po' di delusioni.
Qualunque cosa tentiamo, qualunque cosa facciamo, qualunque sia lo slancio del nostro cuore, l'appello delle nostre labbra e la stretta delle nostre braccia, siamo sempre soli.
Poco per volta comincio a vedere chiaro sul più universale difetto del nostro genere di formazione e di educazione: nessuno impara, nessuno tende, nessuno insegna a sopportare la solitudine.
La solitudine no che non è un affare, ti fa credere di risparmiare e invece non è che uno sperpero, di stagioni inutili e anni andati via davanti al calendario... e la colpa è soltanto mia.
Nessuno può entrare nella solitudine di un altro.
Solo chi si isola da se stesso e dal prossimo è veramente solo.
La mia solitudine è dignitosa, la affronto a testa alta, ma se la guardo in faccia mi deride, mi ferisce, fa ritornare tutte le solitudini del passato. È così: ogni solitudine contiene tutte le solitudini vissute.
Necessaria è una cosa sola: solitudine, grande solitudine interiore. Volgere lo sguardo dentro sé e per ore non incontrare nessuno; questo bisogna saper ottenere.