I vincitori fanno la storia e i vinti la morale.
Spesso il corpo unisce e lo spirito separa.
Andare d'accordo con gli uomini significa fingere di non vedere i loro vizi o difetti.
Nei tempi, in cui tutti scrivono bene, pochi scrivono cose grandi.
La sventura colpisce egualmente i felici e gli infelici: ma per i primi sembra giustizia.
Una delle ragioni principali per cui l'uomo continua a fare una cosa, è che l'ha sempre fatta.
Sono i migliori operativi del mondo. Quando il resto fallisce, loro vincono!
La pazienza è la strada più difficile sulla quale rimanere, ma è il cammino più sicuro per la vittoria.
Non c'è una vittoria che considero migliore rispetto a tutte le altre, o che considero diversa; ho avuto sempre emozioni di gioia e soddisfazione per ogni singola vittoria, sono tutti traguardi molto importanti e prestigiosi.
Il pericolo più grande si corre nell'ora della vittoria.
Le vittorie sui nemici meritano inni, quelle sui propri fratelli e amici canti funebri.
La guerra genera la guerra e la vittoria la sconfitta.
Infermeria da campo dell'anima. Qual è il mezzo di guarigione più forte? La vittoria.
Volendo abbattere il nemico, dobbiamo commisurare il nostro sforzo alla sua capacità di resistenza; questa si esprime mediante un prodotto i cui fattori inseparabili sono: la grandezza dei mezzi disponibili e la forza della volontà.
La stitichezza ha questo di bello: ci dà il senso della lotta e il piacere, poi, della vittoria.
E' meglio condurre da dietro e mettere gli altri davanti, soprattutto quando si celebra la vittoria e quando accadono cose belle. Si scende in prima linea quando c'è il pericolo. Poi la gente apprezzerà la vostra leadership.