I vincitori fanno la storia e i vinti la morale.
Conoscere i libri è una forza, conoscerli più della vita una debolezza.
È un bel progresso aver fatto dell'orgoglio una virtù.
Nei tempi, in cui tutti scrivono bene, pochi scrivono cose grandi.
Andare d'accordo con gli uomini significa fingere di non vedere i loro vizi o difetti.
I libri potenti si ricordano come se fossero d'una pagina sola.
La vittoria è sempre nel pugno di pochi. Provare a preparare questa pattuglia di eroi è il segreto di ogni vittoria.
Proverbio taoista : "Se domani, dopo la vittoria di stanotte, contemplandoti nudo allo specchio scoprirai un secondo paio di testicoli, che il tuo cuore non si gonfi di orgoglio, figlio mio, vuol semplicemente dire che ti stanno inculando".
Colui che sarà nella guerra più vigilante a osservare i disegni del nimico e più durerà fatica ad esercitare il suo esercito, in minori pericoli incorrerà e più potrà sperare della vittoria.
Per avere la vittoria finale, bisogna essere senza pietà.
In guerra non ci sono sostituti della vittoria.
Se in battaglia un uomo ne vincesse mille, e un altro vincesse se stesso, il vero vincitore sarebbe il secondo.
Il feticcio è il segno di una vittoria trionfante sulla minaccia di evirazione e una protezione contro quella minaccia.
Per vincere, occorre sempre qualcuno che perda.
La miglior vittoria è quando l'avversario si arrende di sua propria iniziativa prima che vi siano davvero delle ostilità... È meglio vincere senza combattere.
Stai attento che le vittorie non portino il seme di future sconfitte.