È un bel progresso aver fatto dell'orgoglio una virtù.
Una delle ragioni principali per cui l'uomo continua a fare una cosa, è che l'ha sempre fatta.
Chi non ha opinioni adotta facilmente le estreme.
La sventura colpisce egualmente i felici e gli infelici: ma per i primi sembra giustizia.
Ama meglio chi ha più cuore, ma più intensamente chi ha più immaginazione.
Ci sono libri e giornali che fanno gli uomini pensatori in camera e sciocchi nel mondo.
"Io ho fatto questo" dice la mia memoria. "Io non posso aver fatto questo" dice il mio orgoglio e rimane irremovibile. Alla fine è la memoria a cedere.
Un vero uomo deve assumersi le sue responsabilità, ma qualche volta bisogna lasciar da parte l'orgoglio.
Il male non è che una vanità: abbiamo l'orgoglio del bene e non disperiamo.
Guardati dalle persone modeste: non immagini con quale commosso orgoglio coltivano le loro debolezze.
Tutto il denaro significa per me un orgoglio nella realizzazione.
Il vento si nutre di polvere e cespugli rotolati e dell'orgoglio di impronte cancellate e nuvole disperse.
La nostra vanità è più duramente offesa proprio quando è stato il nostro orgoglio ad essere ferito.
Scusarsi non significa sempre che tu hai sbagliato e l'altro ha ragione. Significa semplicemente che tieni più a quella relazione del tuo orgoglio.
L'orgoglio è una bestia feroce che vive nelle caverne e nei deserti; la vanità invece, come un pappagallo, salta di ramo in ramo e chiacchiera in piena luce.
Le tentazioni più comuni sono l'orgoglio e l'impurità; uno dei mezzi migliori per resistere a queste tentazioni è una vita attiva per la gloria di Dio.