Il mondo è un bel libro, ma poco serve a chi non lo sa leggere.
Le astuzie delle donne in genere si moltiplicano e si perfezionano coi loro anni.
Bisogna, che el se sfadiga a studiar, e che el trema sempre ogni volta, che se fa una nova commedia, dubitando, o de no saverla quanto basta, o de no sostegnir el carattere come è necessario.
Siè umile, siè paziente, siè bona, e allora sarè nobile, sarè ricca, sarè respettada.
Val più il dormir quieto, senza affanni di cuore, di tutti i divertimenti del mondo.
Pur troppo per qualche tempo l'arte nostra si è avvilita a segno di mendicar dalla musica i suffragi per tirar la gente al teatro.
Maniere, sguardi, vestiti troppo nuovi e con colori troppo vivi destano sospetto in un mondo troppo vecchio al quale l'autenticità non è mai data dalla novità.
Il mondo è bello perché è vario: non c'è detto più popolare, ma non c'è nemmeno detto contro cui si scagliano maggiormente le animosità e i pregiudizi.
Il mondo è alcune tenere imprecisioni.
Il mondo non è uno spettacolo, ma un campo di battaglia.
Il mondo appartiene agli energici.
Il mondo si gioca su tre parole simili: caso, causa, caos.
Se a un Dio si deve questo mondo, non vorrei essere nei suoi panni; il dolore e le ingiustizie che vi regnano, mi strazierebbero il cuore.
Questo mondo così com'è fatto non è sopportabile. Ho bisogno della luna, o della felicità o dell'immortalità, di qualcosa che sia demente forse, ma che non sia di questo mondo.
Il mondo è dei conquistatori, perché la maggioranza è volgare e debole.
Il mondo è una scena che i filosofi ne fanno vedere di giorno, e si suol vederla illuminata di notte.