Il mondo è dei conquistatori, perché la maggioranza è volgare e debole.
Il temperamento ardente, è l'immaginazione dei corpi.
La poesia è una malattia del cervello.
L'uomo forte crea lui gli eventi, l'uomo debole subisce quelli che il destino gli impone.
La reputazione non ha che una cosa buona, permettere d'aver fiducia in sé stessi e dire apertamente tutto il proprio pensiero.
Il male possiede una voce poderosa che desta le anime volgari e le riempie d'ammirazione, mentre il bene è largamente muto.
Nessuno è tanto volgare quanto le persone estremamente sofisticate.
L'uomo volgare agisce come tutti e non va d'accordo con nessuno.
L'uomo volgare cerca di appropriarsi i beni della vita; l'uomo nobile si propone di meritarli.
Il delitto è sempre volgare; la volgarità è sempre delitto.
Ecco è fuggito il dì festivo, ed al festivo il giorno volgar succede, e se ne porta il tempo ogni umano accidente.
La moda è la raffinatezza che corre davanti alla volgarità e teme di essere sorpassata.
Ricordatevi sempre che volgare, oscena, insostenibile è la volgarità della nostra patria.
Per quel che riguarda il giornalismo moderno, non è affare mio difenderlo. Giustifica la sua esistenza attraverso il principio darwiniano della sopravvivenza del più volgare. Io ho soltanto a che fare con la letteratura.
La volgarità può mutar casa e vestito, azzimarsi, lisciarsi, andare in carrozza, sedere in trono, e sarà sempre la stessa volgarità di prima.