Troppi amici, non abbastanza amicizia.
La proprietà letteraria è una proprietà.
È una follia non seconda a nessuna, volersi immischiare di correggere il mondo.
C'è un'età, l'estrema giovinezza, in cui si ama il sesso; una donna ama un uomo, un uomo ama una donna come si prende una bevanda perché si ha sete. Soltanto più tardi si sceglie, si ama la persona, lui perché è lui, lei perché è lei.
L'ornamento più bello di una donna è la modestia.
Tutti vogliono avere un amico, nessuno si occupa d'essere un amico.
Non chi cerca sempre l'assistenza degli amici dev'essere considerato un amico, né chi non se ne approfitta mai. L'uno fa mercato del bene per averne il contraccambio, l'altro recide la speranza del bene per l'avvenire.
Un amico lontano è a volte più vicino di qualcuno a portata di mano. È vero o no che la montagna ispira più riverenza e appare più chiara al viandante della valle che non all'abitante delle sue pendici?
Gli amici si acquistano con molte azioni... e si perdono con solo una.
C'è un detto: "Se desideri sondare il cuore di un amico, ammalati". Chi si comporta da amico quando tutto va bene, ma poi volta le spalle come un estraneo in caso di malattia o di sventura è solo un vigliacco.
L'amicizia è più difficile e più rara che l'amore. Per questo motivo si deve conservarla così com'è.
Avevo tre sedie nella mia casa; una per la solitudine, due per l'amicizia, e tre per la compagnia.
Prima di contrarre amicizia, bisogna osservare; dopo averla contratta, bisogna fidarsi.
Lascia che l'amicizia avanzi lentamente verso il suo culmine; se ci metti fretta, potrebbe presto avere il fiato corto.
Riconciliarsi con un amico con cui avevamo troncato i rapporti è una debolezza che si sconta allorché egli, alla prima occasione, rifarà esattamente ciò che aveva provocato la rottura, anzi con maggiore sfacciataggine, nell'intima consapevolezza di essere indispensabile.
L'amicizia del cane, è senza dubbio, più viva e costante di quella dell'uomo.