Ogni poeta vende i suoi guai migliori.
Si vive sempre troppo.
Quelle come me sono quelle che, nell'autunno della tua vita, rimpiangerai per tutto ciò che avrebbero potuto darti e che tu non hai voluto.
Dio ci regala il sonno per vincerci il giorno dopo.
Lo sconforto non tiene mai conto del firmamento.
Il mio letto è una zattera che corre verso il divino.
La mia poesia bisogna ch'io la tenga nascosta in fondo al cuore, per me, per piangere solo, per pregar solo, per disperare solo!
Il pensiero è sempre la pietra d'inciampo della poesia.
In ogni poesia vi è una contraddizione essenziale. La poesia è molteplicità triturata e che restituisce fiamme.
Un poesia è, o dovrebbe essere, un tratto impermeabile del fiume che sta scorrendo in tutte le direzioni, e tutte le immagini in conflitto entro di esso dovrebbero essere riconciliate per quel breve fermarsi del tempo.
Un sano tirocinio poetico non consiste in altro che nell'imparare ad essere scontenti.
Non riuscirò mai a far capire alla gente che la poesia è l'espressione di una passione che si accende.
È Poesia il sublime mezzo per il quale la parola conquista lo spazio a lei necessario: comporre versi è un'attività che si potrebbe definire testografica.
I poeti devono, secondo me, tradurre in versi; la traduzione dei versi in prosa è sempre infedelissima e lontana dall'originale.
Io sono qui perché ho scritto poesie, un prodotto assolutamente inutile, ma quasi mai nocivo.
La poesia è il segreto dell'anima; perché rovinarla con le parole?