Il pensiero è sempre la pietra d'inciampo della poesia.
Il suo era lo sguardo di un essere umano che, con la forza del silenzio, fa apparire insignificanti le parole convenzionali usate dal resto dell'umanità; era un'espressione che suscitava miriadi di pensieri nel tacito linguaggio dei cuori.
Quando ci rivolgiamo agli altri per un consiglio riduciamo il numero dei nostri nemici.
Ciò che è più amaro, nel dolore di oggi, è il ricordo della gioia di ieri.
L'amore è l'amicizia che ha preso fuoco.
Si può definire schiavitù vivere nella mente senza che essa sia divenuta una parte del corpo.
Nella poesia v'è una somma utilità, e gioia e nobiltà, sì che colui che ne è privo non può considerarsi educato liberalmente.
I poeti sono dannati ma non son ciechi, vedono gli occhi degli angeli.
Ho iniziato facendo il cantante di un gruppo punk. Poi ho scoperto come la mia passione per la poesia potesse coniugarsi con la musica rock.
La poesia è un atto di pace. La pace costituisce il poeta come la farina il pane.
Una grandissima parte dell'uomo non può essere detta. La poesia cerca di dire quello che non si può dire. È una scommessa rischiosa, che nessun sistema dell'informazione potrebbe accettare: se lo facesse, verrebbe subito messo in liquidazione.
La poesia, costretta a essere poesia sociale, poesia civile, poesia patriottica, intristisce sui libri, avvizzisce nell'aria chiusa della scuola, e finalmente ammala di retorica, e muore. E noi di questa pseudopoesia ne abbiamo tanta.
Il poeta è, prima di tutto, una persona che è passionalmente innamorata del linguaggio.
Se Galileo avesse scritto in versi che il mondo si muoveva, forse l'inquisizione lo avrebbe lasciato stare.
Non è possibile che crei poesia chi non è posseduto da un Dio e fuori di senno.
Sulle stelle dipingerei una poesia di Benedetti con un sogno di Van Gogh e una canzone di Serrat sarebbe la serenata che offrirei alla luna.