Dio ha le mie dimensioni.
Il vero poeta non deve avere parenti.
La bellezza non è che il disvelamento di una tenebra caduta e della luce che ne è venuta fuori.
Niente per una donna è più simile al paradiso di un figlio che le farà sognare l'amore per sempre.
La calunnia è un vocabolo sdentato che quando arriva a destinazione mette mandibole di ferro.
L'aforisma è genio e vendetta e anche una sottile resa alla realtà biblica.
Ho scoperto la fede in Dio durante la mia prigionia.
Tutto ciò che si dice di Dio secondo il corpo, dita, mano, braccia, occhi, bocca, piedi, non indica membra umane come le nostre, ma designa col nome delle membra corporee le sue facoltà.
Dio pensa nel genio, sogna nel poeta e dorme nella restante umanità.
Dio non è geloso dei suoi privilegi, non ne ha.
Nonostante tutti i tentativi e i sofismi di sant'Agostino, la responsabilità del mondo e di tutte le sue sventure ricade comunque su Dio, il quale ha creato tutto, assolutamente tutto, e sapeva come sarebbero andate le cose.
Dio è l'invisibile evidente.
E Dio disse... gli uomini sono tutti uguali dinanzi a me, alti e bassi, neri e bianchi, ricchi e poveri. Ma per i neri piccoli e poveri sarà molto dura.
Iniziò la nostra amicizia con un dono. Me ne diede un'altro più bello: lo sguardo sul mondo attraverso gli occhi di Dio.
Chi di noi ha meno bisogni è più simile a un dio.
Dio, il grande Estraneo.