Dio è l'invisibile evidente.
E' una cosa ben schifosa, il successo. La sua falsa somiglianza con il merito inganna gli uomini.
Ogni civiltà incomincia dalla teocrazia per finire nella democrazia.
L'onestà non teme l'autorità.
Il cane è la virtù che non potendo farsi uomo si è fatta bestia.
Chiacchiere da mensa e discorsi d'amore sono inafferrabili; i discorsi d'amore sono nubi, le chiacchiere da mensa sono fumi.
Dio ascolta. Lui spia dentro le nostre anime come l'FBI spia nei nostri telefoni.
C'è Auschwitz, dunque non può esserci Dio. Non trovo una soluzione al dilemma. La cerco, ma non la trovo.
La vita e Dio sono la stessa cosa. Dio è il dono della vita. Io sono in qualche modo eterno perché sono unico, non duplicabile. La singolarità di ogni uomo e di ogni donna è un dono di Jah.
Tutto quello che viene asserito di Dio, contiene lo stato umano futuro.
La cosa più insopportabile sarebbe un Dio che fosse come l'uomo se lo augura.
Dio ha creato gli uomini. Prima o poi ci riproverà.
Dio è scandalo, uno scandalo che dà profitto.
Non cerco di immaginare un Dio; mi basta guardare con stupore e ammirazione la struttura del mondo, per quanto essa si lascia cogliere dai nostri sensi inadeguati.
La nostra concezione di Dio deriva dall'antico dispotismo orientale, ed è una concezione indegna di uomini liberi.
Diciamolo chiaramente: Dio ha un grosso problema di ego. Perché dobbiamo sempre adorarlo?