Chi di noi ha meno bisogni è più simile a un dio.
Bevi, Psiche, e sii immortale! Amore non sarà mai sciolto dal vincolo che lo unisce a te. Da oggi voi siete sposi per tutta l'eternità.
Si sa che la fiamma del crudele Amore, quando è ancora tenue, col suo primo calore procura piacere, ma poi, alimentata dalla consuetudine, divampa in un incendio incontrollabile e divora completamente gli uomini.
Le ricchezze spropositate sono come un timone smisurato fuor del normale, che fa affondare meglio che servir a dirigere, perché sono inutilmente abbondanti e dannosamente eccessive.
... Come se l'amore forte si esprimesse soltanto attraverso la debolezza. Ed è per questo motivo che ci consola di una storia d'amore solo la parte più dolorosa, e ci disinteressiamo del lieto fine.
La demenza non può riconoscere se stessa, nello stesso modo con cui la cecità non può vedersi.
Dio, il grande Estraneo.
La gloria di colui che tutto move per l' universo penetra e risplende in una parte più e meno altrove.
L'amore di Dio per l'uomo centro e fondamento della religione è la prova più chiara, più irrefutabile che l'uomo nella religione contempla sé stesso come un oggetto divino, come un divino scopo, e che i suoi rapporti con Dio non sono che rapporti con se stesso, con il suo proprio essere.
Dio ha una sola scusa: quella di non esistere.
Il problema dell'essere un dio è che non hai nessuno a cui rivolgere le preghiere.
L'idea di un Dio personale è un concetto antropologico che non sono capace di prendere seriamente.
Con sottile ironia nobilitiamo Dio con l'appellativo di Padre, pur sapendo bene che un padre come lui lo impiccheremmo, se riuscissimo a catturarlo.
Dio è colui di cui si può dire l'unica cosa che non si può dire dell'uomo: che è totalmente amore.
L'uomo più saggio davanti al dio sembrerà una scimmia, per saggezza, per avvenenza e per ogni altra cosa.
Se Dio esiste, chi è? Se non esiste, chi siamo?