La morte non è dolorosa. È la vita terrena che è una morte.
Bisogna amarsi molto per suicidarsi.
Il futuro è la sola trascendenza degli uomini senza Dio.
La simpatia, un sentimento da presidente del consiglio: si ottiene a buon mercato dopo le catastrofi.
Un impiegatuccio in un ufficio postale è pari a un conquistatore se la consapevolezza è comune ad entrambi.
L'assurdo è la lucida ragione che constata i suoi limiti.
Ci sono stelle morte che brillano ancora perché la loro luce è intrappolata nel tempo.
Morrai non perché sei malato, ma perché vivi.
Tutti i momenti possiamo morire ma, in ogni caso, non prima di domani.
O morte io son quel cervo che divorano i cani La morte eiacula sangue.
Solo da morti, scrittore e asino, trovano la loro glorificazione.
Morire per dormire. Nient'altro. E con quel sonno poter calmare i dolorosi battiti del cuore, e le mille offese naturali di cui è erede la carne! Quest'è una conclusione da desiderarsi devotamente. Morire per dormire. Dormire, forse sognare.
Notare nei cimiteri il grande rispetto della morte da parte di gente che non ha rispetto per la vita.
Se guardiamo i vantaggi, la morte è una delle poche cose che può essere fatta semplicemente standosene sdraiati.
Ma morire è proprio questo - non più sapere che sei morta.
La morte è il fondo scuro che serve a uno specchio se vogliamo vedere qualcosa.