Il futuro è l'unico tipo di proprietà che i padroni concedono liberamente gli schiavi.— Albert Camus
Il futuro è l'unico tipo di proprietà che i padroni concedono liberamente gli schiavi.
La disgrazia più grande non è non essere amati, ma non amare.
La politica e il fato dell'umanità vengono forgiati da uomini privi di ideali e di grandezza. Gli uomini che hanno dentro di sé la grandezza non entrano in politica.
Per esistere solo una volta nel mondo, è necessario non esistere mai più.
In verità, è un paradosso tipico dello spirito umano cogliere gli elementi senza poterne abbracciare la sintesi: paradosso epistemologico d'una scienza certa nei fatti, ma comunque insufficiente.
Una letteratura disperata è una contraddizione in termini.
Nel futuro ognuno sarà famoso per quindici minuti.
Ciò che ci sta alle spalle e ciò che ci sta di fronte, sono ben poca cosa rispetto a ciò che è dentro di noi.
Nessuno ha concluso niente: rimandiamo sempre tutto al futuro.
Tutto scorre, niente sta fermo.
Non si sa mai. Io il futuro lo metto nella mia wish list.
Il futuro è qualcosa che ciascuno raggiunge alla velocità di sessanta minuti all'ora, qualunque cosa faccia, chiunque sia.
La gente ha sempre dichiarato di voler creare un futuro migliore. Non è vero. Il futuro è un vuoto che non interessa nessuno. L'unico motivo per cui la gente vuole essere padrona del futuro è per cambiare il passato.
Sospirare il passato e sperare per il futuro è come piangere il proprio presente.
Il futuro entra in noi, per trasformarsi in noi, molto prima di essere accaduto.
Il nostro destino esercita la sua influenza su di noi anche quando non ne abbiamo ancora appresa la natura: il nostro futuro detta le leggi del nostro oggi.