18 frasi, citazioni, aforismi
Era questo la vita: un sorso amaro.
Ed è il pensiero della morte che, in fine, aiuta a vivere.
Il meglio del vivere sta in un lavoro che piace e in un amore felice.
Arrivati a una certa età, non si può più discutere, si può solo imparare o insegnare. Imparare sarebbe, ancora, il meglio. Ma chi può insegnare a un vecchio? Deve imparare da se stesso, o sparire.
La letteratura sta alla poesia come la menzogna alla verità.
Il portiere su e giù cammina come sentinella. Il pericolo lontano è ancora, ma se in un nembo s'avvicina oh allora una giovane fiera s'accovaccia e all'erta spia.
Gli italiani non sono parricidi; sono fratricidi... Vogliono darsi al padre, ed avere da lui, in cambio, il permesso di uccidere gli altri fratelli.
Tu sei come la rondine che torna in primavera. Ma in autunno riparte; e tu non hai quest'arte.
Libertinaggio. Quando si sente poco, o male, si raddoppiano le dosi. Ecco Semiramide; ecco Messalina.
Le persone che fanno professione di sincerità, delle quali si dice che "hanno il cuore in bocca", sono le più simulatrici. Dicono tutto a tutti per nascondere una cosa sola.
I fatti preesistono. Noi li scopriamo, vivendoli.
Diffidate degli scrittori che si attaccano ai grandi soggetti, alle biografie degli uomini riputati enormi. Sono come quelli che si lasciano crescere la barba per nascondere il mento troppo corto.
L'osteria nella quale prendo i miei pasti è uno dei luoghi nei quali amo l'Italia. Entrano cani festosi, che nessuno sa di chi sono, bambini nudi con in mano un fiasco impagliato. Mangio, solo come il Papa, non parlo a nessuno, e mi diverto come a teatro.
Tu questo hai della rondine: le movenze leggere: questo che a me, che mi sentiva ed era vecchio, annunciavi un'altra primavera.
Ai poeti resta da fare la poesia onesta.
Patriottismo, nazionalismo e razzismo stanno fra di loro come la salute, la nevrosi e la pazzia.
I premi letterari sono una crudeltà. Soprattutto per chi non li vince.
L'opera d'arte è sempre una confessione.