Chi non è in grado di vivere il presente, è in balia del futuro.
Se guardiamo un pezzo di legno perfettamente diritto, immerso nell'acqua, ci sembra curvo e spezzato. Non ha importanza che cosa guardi, ma come guardi: la nostra mente si ottenebra nello scrutare la verità.
Nessuno si preoccupa di vivere bene, ma di vivere a lungo.
Nessun impero violento durò a lungo: solo quello che è moderato resiste al tempo.
La donna è allor sincera che mostrasi cattiva.
Non abbiamo nessuna certezza neppure per un giorno intero.
Il presente è la sola conoscenza che serve.
Io vivo un giorno alla volta. Ogni giorno cerco un nucleo di eccitazione. Alla mattina mi dico: 'qual è la mia cosa eccitante per la giornata?' Poi vivo quella giornata. Non chiedetemi del domani.
Non riuscire mai a vivere il presente fa parte della felicità e dell'inadeguatezza della giovinezza.
La storia è più o meno una cretinata. È tradizione. Noi vogliamo vivere nel presente, e la sola storia valga un fottuto centesimo è la storia che noi facciamo oggi.
Nessuno si è mai veramente sentito felice nel presente, a meno che non fosse ubriaco.
Ciò che una volta presente non ci turba, nell'attesa ci fa impazzire.
Il tempo non esiste, è solo una dimensione dell'anima. Il passato non esiste in quanto non è più, il futuro non esiste in quanto deve ancora essere, e il presente è solo un istante inesistente di separazione tra passato e futuro.
Quando la vostra attenzione si muove verso l'Adesso, vi è uno stato di vigilanza. È come se vi foste risvegliati da un sogno, il sogno del pensiero, il sogno del passato e del futuro. Così chiaro, così semplice. Non vi è spazio per creare problemi. Solamente questo momento. Così come è.
Mentre ci accorgiamo del presente, esso è già passato.
Come il giovane vive nel futuro, così l'adulto vive nel passato: nessuno sa giustamente come vivere nel presente.