L'ignoranza è la causa della paura.
Siamo tutti sconsiderati e incauti, insicuri, brontoloni, ambiziosi (ma perché cerco di nascondere con parole troppo blande la piaga di tutti?), siamo tutti malvagi. Pertanto qualunque vizio venga rimproverato a un altro, ciascuno se lo ritroverà in seno.
È proprio di uno stomaco viziato assaggiare molte cose: la varietà di cibi non nutre, intossica.
Tutto è instabile, fallace e più mutevole di ogni burrasca: tutto è sconvolto e muta per i capricci della sorte: fra tanto variare delle vicende umane, la sola cosa certa è la morte; eppure, tutti si lamentano della sola cosa che non inganna nessuno.
Chiedi perché questa fuga non ti sia di aiuto? Tu fuggi con te stesso.
Vuoi ottenere la vera libertà? Renditi schiavo della filosofia.
O sant'asinità, sant'ignoranza, Santa stolticia e pia divozione, Qual sola puoi far l'anime sí buone, Ch'uman ingegno e studio non l'avanza.
L'ignoranza è la notte della mente, ma una notte senza luna né stelle.
È sempre un errore contemplare il bene ed ignorare il male, perché rende le persone negligenti e le porta a compiere disastri. Esiste un pericoloso ottimismo dell'ignoranza e dell'indifferenza.
Anche se l'affermazione di un ignorante è "vera" essa lascia la sua bocca o la sua penna senza grande validità. Egli non sa che cosa sta dicendo.
Abbi cura di lasciare i tuoi figli ben istruiti piuttosto che ricchi, perché le speranze degli istruiti sono migliori del benessere degli ignoranti.
Le incomprensioni sono sempre causate dall'incapacità di comprendere il punto di vista altrui. Il miglior modo per combattere l'ignoranza è quello di diffondere la conoscenza in modo sistematico. Con questo obiettivo in mente, è fondamentale favorire gli scambi di idee e le relazioni umane.
Sono conscio dello stato della mia ignoranza e pronto a imparare da chiunque, indipendentemente dalla sua qualifica.
Se pensi che l'istruzione sia costosa, prova l'ignoranza.
Una persona non è mai felice se non a prezzo d'una certa ignoranza.
Le conversazioni sarebbero enormemente migliorate dal costante uso di quattro semplici parole: Io non lo so.