Chi è nobile? Chi dalla natura è stato ben disposto alla virtù.
Se uno vuole quanto basta, ha ciò che vuole.
Anche la vita, se manca il coraggio di morire, è una schiavitù.
È quando non si ha più speranza che non si deve disperare di nulla.
Le idee migliori sono proprietà di tutti.
La sensazione più dolce che si prova alla presenza di un amico, il riconoscerlo, ce la dà l'impronta della sua mano nella lettera.
La nobiltà o il denaro sono soltanto lo zero che moltiplica il valore.
La dolce misericordia è il vero segno della nobiltà.
Già il dotto e il ricco ed il patrizio vulgo, decoro e mente al bello italo regno, nelle adulate reggie ha sepoltura già vivo, e i stemmi unica laude.
È un gran vantaggio la nobiltà, perché a partire dai diciotto anni mette un uomo sul candeliere, lo rende conosciuto, rispettato: cose che un altro potrebbe ottenere con i suoi meriti solo a cinquant'anni. Sono trent'anni guadagnati senza fatica.
Tale imperò che gentilezza[3]volse, secondo 'l suo parere, che fosse antica possession d'avere con reggimenti belli.
Lasciate che vi dica una cosa. Non c'è nobiltà nella povertà. Sono stato un uomo povero, e sono stato un uomo ricco. E scelgo di essere ricco tutta la vita, dannazione!
Nobiltà, non occorre essere nati nobili per avere l'andatura del cammello O della giraffa che regge bene il confronto col leone.
La nobiltà dell'anima, l'eleganza dei gesti di ogni giorno, la perfezione di un unico fiore bianco. Questa è l'immagine della Sicilia che porto dentro di me, e quello catturato in questo delicato profumo .
La nobiltà implica degli obblighi.
Nel passato le persone nascevano nobili. Oggigiorno la nobiltà deriva dalle proprie azioni.