98 frasi, citazioni, aforismi
Un nuovo vocabolo è come un seme fresco gettato nel terreno della discussione.
Si potrebbe fissare un prezzo per i pensieri. Alcuni costano molto, altri meno. E con che cosa si pagano i pensieri? Credo con il coraggio.
Gli animali vengono verso di noi, se li chiamiamo per nome. Esattamente come gli uomini.
L'umorismo non è una disposizione dell'animo, ma una visione del mondo.
La differenza fra un buon architetto e un cattivo architetto consiste oggi nel fatto che quest'ultimo soccombe a ogni tentazione, mentre l'altro le resiste.
I numeri non sono fondamentali per la matematica.
Nella corsa della filosofia vince chi sa correre più lentamente. Oppure: chi raggiunge il traguardo per ultimo.
Di ciò di cui non si può parlare, bisogna tacere.
Credere in un Dio vuol dire comprendere la questione del senso della vita. Credere in un Dio vuol dire vedere che i fatti del mondo non sono poi tutto. Credere in Dio vuol dire vedere che la vita ha un senso.
Nessuna confessione religiosa ha tanto peccato per abuso di espressioni metafisiche quanto la matematica.
Dopo aver guardato un temporale, alla domanda: "Quante gocce di pioggia hai visto?" la risposta più adatta è "molte": non che il numero preciso non esista, ma non lo si può conoscere.
Per un vero uomo religioso nulla è tragico.
Solo chi è molto infelice ha il diritto di compatire un altro.
L'enigma non esiste. Se una domanda può essere posta in modo compiuto, allora le si può anche trovare una risposta.
Tutto quello che si può dire si può dire chiaramente.
In una giornata si possono vivere i terrori dell'inferno; di tempo ce n'è più che abbastanza.
Le angosce sono come le malattie; vanno accettate: la cosa peggiore che si possa fare è di ribellarvisi.
La tragedia consiste in questo: che l'albero non si piega ma si spezza.
L'immagine è un modello della realtà.
Vi sconsiglio vivamente di diventare filosofi accademici. Tra loro la tentazione del pensiero fasullo è diffusissima.