I numeri non sono fondamentali per la matematica.
Nessuno può dire di sé stesso in modo veritiero di essere una merda. Perché, se io lo dicessi, potrebbe anche essere vero in un certo senso, ma io non potrei essere intriso di questa verità: poiché in tal caso dovrei impazzire, oppure cambiare me stesso.
Vi sconsiglio vivamente di diventare filosofi accademici. Tra loro la tentazione del pensiero fasullo è diffusissima.
Gli animali si avvicinano se sono chiamati per nome. Esattamente come gli uomini.
In filosofia si deve calare nell'antico caos e sentircisi a proprio agio.
Nella vita, come nell'arte, è difficile dire qualche cosa che sia altrettanto efficace del silenzio.
Non venire mai alla luce può essere il più grande dei doni.
Ogni rovescio ha la sua medaglia.
Il vero conservatore sa andare indietro perché, per andare avanti, bisogna qualche volta arretrare per prendere meglio la spinta.
Il "grande comunicatore" è un grande truffatore. Basato sulla parola e l'immagine il potere democratico si regge, più di altri, sull'apparenza.
Un uomo che prima ha guardato nella nebbia un filo d'erba della steppa e l'ha scambiato per un albero, non può più, dopo aver riconosciuto il filo d'erba, vedere in esso un albero.
Non è nessuno, ma credendosi tutto, riesce a sembrare qualcuno.
Una cosa può sembrare promettente in teoria ed essere rovinosa in pratica; un'altra può sembrare cattiva in teoria, e alla pratica dimostrarsi eccellente.
La mia fama aumenta di fiasco in fiasco.
E loda di più la polvere un po' dorata che la doratura impolverata.
Per non apparire sciocco dopo, rinuncio ad apparire astuto ora. Lasciami pensare sino a domani, almeno.